Tesla inaugura “Project Oasis”: la prima stazione di ricarica a impatto zero alimentata solo da energia solare

Nel cuore della California, Tesla ha appena acceso una nuova scintilla nella rivoluzione della mobilità elettrica: si chiama Project Oasis ed è molto più di una semplice stazione di ricarica. È una vera e propria microrete energetica autonoma, alimentata da energia solare e supportata da un sistema di accumulo avanzato, il tutto progettato per ridurre al minimo l’impatto ambientale e alleggerire la rete elettrica.
Un modello di efficienza e sostenibilità
Situata a Lost Hills, lungo una delle arterie più trafficate dello stato, la nuova stazione Tesla ospita ben 160 colonnine di ricarica, già predisposte per un’espansione a oltre 200. Questo la rende una delle più grandi strutture al mondo nel suo genere. Ma ciò che rende “Oasis” davvero rivoluzionaria è l’integrazione sinergica tra produzione fotovoltaica e accumulo energetico.
Le tettoie solari, che proteggono sia le auto che i conducenti durante la sosta, generano diversi megawatt di energia pulita. L’energia non utilizzata viene stoccata nei Tesla Megapack, accumulatori industriali capaci di immagazzinare fino a 3,9 MWh ciascuno: energia sufficiente per alimentare migliaia di abitazioni in caso di necessità.
Ricarica h24, anche senza rete
Grazie a questo sistema, la stazione è in grado di fornire ricariche ad alta velocità 24 ore su 24, senza dipendere in modo critico dalla rete elettrica locale. In caso di blackout o interruzioni, Project Oasis può continuare a operare in completa autonomia e persino restituire energia alla rete, contribuendo alla sua stabilità.
Un esempio per il futuro della mobilità elettrica
Questo approccio rappresenta una svolta strategica nella gestione delle infrastrutture di ricarica: elimina i picchi di carico improvvisi, riduce le emissioni, ottimizza i costi e offre un servizio resiliente e scalabile. La collocazione strategica della stazione e la sua capacità di assorbire grandi flussi di veicoli – inclusi quelli nei periodi di esodo vacanziero – la rendono un modello replicabile ovunque si punti a uno sviluppo sostenibile dell’e-mobility.
Perché ci riguarda da vicino
In Global Power, seguiamo con attenzione progetti pionieristici come questo perché anticipano i trend che già oggi plasmano il nostro modo di pensare energia, accumulo e mobilità. La convergenza tra fonti rinnovabili, accumulo intelligente e digitalizzazione è la chiave per creare infrastrutture moderne, sostenibili e resilienti anche nel nostro Paese.
Project Oasis non è solo un’innovazione tecnologica: è una visione concreta del futuro. Un futuro che noi di Global Power ci impegniamo ogni giorno a rendere realtà.